vigneto

Una terra di eredità

Un terroir ricco per vini eccezionali

Il terroir è l'insieme del territorio di una regione che conferisce al prodotto coltivato su di esso una certa singolarità.

Come potremmo spiegarvi durante una delle nostre visite guidate, il terroir è definito da tre cose:

  • il suolo

  • il vitigno

  • e l'uomo che li lavora.

La ricchezza del terroir dell'Area Grand Saint-Émilionnais deriva innanzitutto dalla simbiosi tra diversi elementi naturali:

  • una notevole varietà geologica (terreni costituiti da calcare, argilo-calcarei, sabbiosi e ghiaiosi)
  • un microclima temperato continentale
  • e un rilievo con una dolce pendenza che espone le viti al sole.



La combinazione di queste ottime condizioni per la viticoltura e un sapiente assemblaggio di varietà di uve (principalmente Merlot combinato con Cabernet Franc o Cabernet Sauvignon e Malbec in proporzioni minori) conferiscono al vino una grande varietà di gusti e profumi.


Anche questi vitigni hanno le loro caratteristiche:

  • Il MERLOT apporta pienezza e generosità, oltre a profumi di frutti rossi e neri come mora e ciliegia. È diventato il vitigno privilegiato di Saint-Émilion.
  • Il CABERNET FRANC, tannico e molto aromatico, apporta delicatezza ed eleganza.
  • Infine il CABERNET SAUVIGNON apporta aromi speziati e contribuisce alla longevità del vino con tannini duri.

Il vino della zona del Grand Saint-Émilionnais può essere tanto duro e concentrato quanto raffinato e delicato.


Le sfumature aromatiche dipendono anche dalle diverse tecniche di invecchiamento del vino:

  • l'affinamento in botte apporta una maggiore complessità aromatica con aromi affumicati, tostati o torrefatti.
  • La maturazione in bottiglia rivela note minerali, spezie (spezie dolci, vaniglia) e aromi di tartufo.

Con il tempo, i vini di Saint-Émilion assumono un colore rosso-mattone, arancione e offrono una complessità in bocca che fa venire voglia di gustarne un secondo bicchiere... sempre con moderazione!

Anche il periodo della vendemmia è piuttosto spettacolare da scoprire sul nostro territorio! Non esitate a venirci a trovare tra metà settembre e fine ottobre! E per tutti gli altri, andate qui per scoprirli in disegni.


Vocabolario :

  • Il vitigno: la varietà di vite utilizzata per produrre il vino.


  • Il tannino: sostanza contenuta nei semi e nella buccia dell'uva. È essenziale nei vini rossi dove forma la componente tannica che permette al vino di evolvere nel tempo.

Attenzione: l'abuso di alcol è pericoloso per la salute. Si consiglia di bere in modo responsabile.

Classificazione dei vinidi Saint-Émilion

Il fatto che i vini di Saint-Émilion siano rispettati in tutto il pianeta è dovuto in gran parte al grande lavoro svolto dalla Jurade, le cui azioni hanno avuto un grande impatto in Francia e all'estero.



Già nel 1884, i produttori locali fondarono il primo syndicat viticole (associazione di viticoltori) in Francia. Questo fu solo uno dei tanti passi compiuti a Saint-Émilion nel corso degli anni per migliorare la produzione, la promozione e la vendita dei vini di classe mondiale della città.

Il Syndicat Viticole ha creato due denominazioni: Saint-Émilion e Saint-Émilion Grand Cru. Ha inoltre istituito una classificazione che consente ai vini della denominazione Saint-Émilion Grand Cru di ottenere lo status di :

  • Grand Cru Classé,
  • Premier Grand Cru Classé
  • Premier Grand Cru Classé A. (classificazione più alta)

Questa classificazione, adottata e istituita nel 1955 dall'Unione dei Vini di Saint-Émilion (divenuta nel 2007 Consiglio dei Vini di Saint-Émilion), viene riesaminata ogni 10 anni e incoraggia i viticoltori a raggiungere l'eccellenza. Il suo obiettivo principale è garantire l'origine, la qualità e l'autenticità dei vini di Saint-Émilion.




Una commissione enologica deve supervisionare l'intera procedura di classificazione. Il Comitato Nazionale dei Vini e delle Acquaviti designa questa commissione. È composta da 7 persone che lavorano nel settore vinicolo, al di fuori della regione di Bordeaux.

Ecco alcuni criteri che vengono rigorosamente esaminati dalla commissione:

  • i metodi adottati in vigna e in cantina
  • la comunicazione politica e la distribuzione in Francia e all'estero
  • la reputazione delle aziende vinicole.

L'ultima classificazione stilata dall'INAO (Institut National de l'Origine et de la Qualité) e dal Ministero dell'Agricoltura risale al 2022 e ha consacrato 85 proprietà, tra cui 2 Premiers Grands Crus Classés A, 12 Premiers Grands Crus Classés e 71 Grands Crus Classés.


Scoprite l'elenco delle proprietà classificate

Nel 2012, la degustazione è stata una parte importante della classifica finale dei vini.

Attenzione: l'abuso di alcol è pericoloso per la salute. Si prega di bere in modo responsabile.

Approccio ecologico
approcci

I produttori di vino di Saint-Émilion hanno sempre sostenuto iniziative ambientali attraverso vari progetti. Sono tra i pionieri che hanno adottato i principi dello sviluppo sostenibile, adottando misure responsabili per ridurre l'impatto della loro attività sull'ambiente.







Incoraggiati dal Conseil des Vins de Saint-Emilion, i professionisti beneficiano di un'ampia gamma di strumenti che li sostengono nelle loro azioni (relatori di riferimento presso il Conseil des Vins de Saint-Emilion, incontri dedicati alle certificazioni, schede pratiche su ciascuna certificazione: risorse da implementare, assistenza, domande frequenti, ecc.)

Con l'obiettivo comune di garantire il futuro a lungo termine delle loro aziende e di prendersi cura del loro terroir, i viticoltori possono avere bisogno di utilizzare approcci diversi:

  • Le tecniche di viticoltura razionale sono le più diffuse. Si tratta di un approccio globale alla gestione delle aziende che mira ad accentuare gli impatti positivi dei metodi di coltivazione, mantenendo la redditività economica.

  • I viticoltori biologici utilizzano solo prodotti fitosanitari di origine naturale (che non contengono molecole organiche di sintesi): rame, zolfo, insetticidi di origine vegetale, ecc. Uno degli obiettivi è quello di creare organismi viventi nel suolo e di sostenere la vita animale e vegetale per rafforzare l'ecosistema naturale. La viticoltura biologica è disciplinata da un regolamento europeo e controllata da organismi di certificazione.

  • La biodinamica cerca di raggiungere un equilibrio tra le viti e il loro ambiente immediato e più ampio, per aiutarle a proteggersi meglio dai danni. A tal fine, utilizza alcuni principi come il miglioramento del suolo e delle piante, utilizzando preparati a base di sostanze vegetali (infusi di equiseto o ortica), animali (letame, ecc.) o minerali (quarzo, ecc.). Questi preparati vengono applicati in periodi specifici dell'anno che corrispondono al ciclo di crescita della vite e al calendario lunare e planetario.

Per concretizzare questi diversi impegni della regione, e dopo tre anni di intenso lavoro della Commissione Ambiente del Consiglio del Vino di Saint-Émilion, in collaborazione con l'INAO, il 15 maggio 2018 i viticoltori di Saint-Émilion hanno approvato la nuova formulazione del loro disciplinare. Esso comprende ora una serie di misure ecologiche, tra cui l'obbligo, a partire dal 1° gennaio 2023, per tutti i viticoltori delle denominazioni Saint-Émilion, Saint-Émilion Grand Cru, Lussac Saint-Émilion e Puisseguin Saint-Émilion di possedere una certificazione ambientale (livello 2 o 3 o agricoltura biologica).

Le denominazioni della grande area di Saint-Emilion

Esistono ben 12 denominazioni che tutelano l'origine del vino sul territorio della Grande Area di Saint-Émilion. Ognuna di esse ha le proprie caratteristiche:







Appellazione Saint-Émilion e Saint-Émilion Grand Cru

Queste due denominazioni sono le più conosciute al mondo. Si applica solo ai vini rossi. I rosati o i vini bianchi prodotti sul territorio hanno quindi un nome diverso.

Saint-Émilion e Saint-Émilion Grand Cru Appellation si trovano su un'area di 5400 ettari che si estende sugli 8 comuni della Giurisdizione di Saint-Émilion, oltre a una parte di Libourne. La superficie media delle aziende vinicole è di 8 ettari e comprende ancora più di 800 cantine.

Queste due denominazioni sono AOC "Appellations d'Origine Contrôlée" (l'equivalente in inglese è "Protected Designation of Origin") - denominazione creata nel 1936. Dal 1948 tutti i vini che si fregiano della denominazione AOC devono superare un controllo di qualità.

Per maggiori informazioni sulle denominazioni specifiche di Saint-Émilion e Saint-Émilion Grand Cru, consultare qui



I Grands Crus di Saint-Émilion possono pretendere di essere classificati secondo tre livelli di qualità:

  • Grand Cru Classé

  • 1° Grand Cru Classé

  • 1° Grand Cru Classé A

    Per maggiori informazioni sulla classificazione di Saint-Emilion, vai qui


Le denominazioni "satelliti

Queste quattro denominazioni si trovano a nord di Saint-Émilion nei villaggi di Montagne, Saint-George, Puisseguin e Lussac. Dal 1936 hanno ottenuto il diritto di utilizzare il nome "Saint-Émilion" dietro il nome del loro villaggio sulle bottiglie di vino. È così che sono nate le seguenti denominazioni:

  • Montagne Saint-Émilion
  • Saint-Georges Saint-Émilion
  • Puisseguin Saint-Émilion
  • Lussac Saint-Émilion

Producono vini rossi robusti e corposi.


Lalande de Pomerol

Questa DOC si trova nella regione di Libourne nei villaggi di Lalande de Pomerol e Néac, vicino al prestigioso Pomerol.
Produce un vino rosso intenso con aromi di frutti rossi e spezie.


Crémant de Bordeaux

È una denominazione recente, fondata nel 1990, che produce soprattutto vini bianchi e rosé frizzanti in modo tradizionale. Prima si chiamava Bordeaux Mousseux. Questi vini sono solitamente allevati in gallerie sotterranee dove le condizioni di umidità sono ideali. Questa DOC è presente a Saint-Émilion grazie al Crément de Bordeaux prodotto nel Chiostro dei Cordeliers.
Il Crémant de Bordeaux può essere secco, semisecco o dolce.


Côtes de Bordeaux

L'Unione delle Côtes de Bordeaux riunisce 4 denominazioni: Blaye Côtes de Bordeaux, Cadillac Côtes de Bordeaux, Francs Côtes de Bordeaux e Castillon Côtes de Bordeaux.

Due di queste denominazioni sono presenti nella Grande Area di Saint-Émilion:

  • Castillon Côtes de Bordeaux, che produce solo vini rossi.
  • Francs Côtes de Bordeaux che produce vini rossi ma anche una piccola quantità di vini bianchi secchi e dolci.

Queste due denominazioni danno vini molto dolci e fruttati (aromi di frutti rossi ma anche di vaniglia).


Bordeaux e Bordeaux Supérieur

Anche queste due denominazioni regionali sono presenti sul territorio della Grande Area di Saint-Émilion. I vini della AOC Bordeaux Supérieur devono soddisfare criteri di qualità ancora più specifici di quelli della AOC Bordeaux.
I vini AOC Bordeaux Supérieur sono più forti dei vini AOC Bordeaux e il loro sapore è più complesso.

ETICHETTE

L'etichettavignobleset découvertes

Lanciato nel 2009 su iniziativa del Conseil Supérieur de l'Oenotourisme, il marchio nazionale Vignobles & Découvertes mira a fornire maggiore chiarezza ai clienti e maggiore visibilità alla destinazione.

Si basa su schemi di qualità nazionali e locali già esistenti. Viene assegnato per decisione del Conseil Supérieur de l'Oenotourisme per un periodo di tre anni. Viene assegnato a una destinazione vinicola e alle sue componenti turistiche (alloggio, ristoranti, visite agli châteaux vinicoli, visite in loco, ecc.)

L'idea è quella di offrire una gamma completa di servizi enoturistici a singoli o gruppi, ponendo l'accento sulla qualità.

La regione vinicola di Bordeaux è composta da 6 aree che hanno ottenuto il marchio Vignobles et Découvertes:

  • Bordeaux, porte du vignoble
  • La Route des Vins de Bordeaux en Graves et Sauternes
  • L'Entre-deux-Mers
  • Saint-Emilion, Pomerol, Fronsac
  • Il Médoc
  • Blaye e Bourg

Il meglio del turismo del vino
concorso

Questo marchio, istituito nel 2003 dalla Camera di Commercio e dell'Industria di Bordeaux, premia le aziende vinicole e le imprese che promuovono l'enoturismo nella regione della Nouvelle-Aquitaine in 7 categorie. Ogni proprietà può concorrere in una o due categorie al massimo:

  • Architettura e paesaggio
  • Arte e cultura
  • Scoperta e innovazione
  • Alloggi con angolo cottura
  • Promozione di pratiche ambientali nell'enoturismo
  • Servizi enoturistici Capacità di organizzare eventi
  • Ristorazione in loco

Per ogni categoria viene assegnato un Golden Best Of e i vincitori vengono eletti e premiati.










Ogni anno viene organizzata una cerimonia di premiazione per premiare i nuovi vincitori. I vincitori nazionali vengono poi selezionati per i premi internazionali Best of Wine Tourism. Questo premio consente alle cantine di esporre il trofeo e un opuscolo di benvenuto all'ingresso della loro struttura per mostrare ai visitatori che la qualità dei loro servizi enoturistici è stata riconosciuta e premiata.

Inoltre, il concorso conferisce ai partecipanti una grande visibilità tra i professionisti del turismo, con una copertura mediatica nazionale e internazionale, e tra il grande pubblico grazie alla diffusione capillare sui social network (Facebook, Instagram, Twitter).

Infine, ogni anno vengono pubblicate più di diecimila copie di una mini-guida che elenca i vincitori del concorso e che può essere scaricata anche online.

La Camera di Commercio e dell'Industria di Bordeaux ha inoltre creato la"Rete di Viaggi delle Grandi Capitali del Vino", che permette alle 9 capitali dei grandi vigneti di lavorare in stretta collaborazione e di facilitare gli scambi tra queste "capitali".

Queste capitali sono :

  • Bordeaux in Francia,
  • Adelaide in Australia
  • Bilbao-Rioja in Spagna,
  • Porto in Portogallo,
  • Città del Capo in Sudafrica,
  • Mainz-Rheinhessen in Germania,
  • Mendoza in Argentina,
  • San Francisco-Napa Valley negli Stati Uniti e Valparaíso- Casablanca Valley in Cile.
  • Casablanca in Cile.
  • Losanna in Svizzera
  • Verona in Italia
  • Hawke's Bay in Nuova Zelanda

Accueil
Viaggio

Accueil Vélo è un marchio nazionale che garantisce un'accoglienza e dei servizi di qualità lungo i percorsi ciclabili per i ciclisti itineranti.

Accueil Vélo significa che i ciclisti hanno la garanzia di una struttura:

  • situata a meno di 5 km da un percorso ciclabile
  • Con strutture adatte ai ciclisti: ricovero sicuro per le biciclette, kit di riparazione, ecc.
  • Con un'accoglienza calorosa (informazioni pratiche, consigli, itinerari, meteo, ecc.)
  • che offra servizi dedicati a chi viaggia in bicicletta: trasferimento bagagli, lavanderia e asciugatura, noleggio e lavaggio biciclette, ecc.

Il marchio nazionale "Accueil Vélo" è stato creato sotto l'egida di France Vélo Tourisme dalle organizzazioni turistiche locali per offrire la migliore accoglienza possibile ai ciclisti in tutta la Francia.

Consiglio del vino, Federazione e viticoltori

Vignerons de
Puisseguin Lussac Saint-Emilion

I viticoltori di Puisseguin Lussac Saint-Emilion si sono riuniti all'alba della Seconda Guerra Mondiale, nel 1938, per mettere in comune i loro strumenti, le loro forze e i loro investimenti per migliorare la qualità dei loro terroir.



È così che è nata la cantina cooperativa, situata a Puisseguin. I suoi viticoltori producono vini provenienti da alcune delle più belle denominazioni di Bordeaux: Puisseguin Saint-Emilion, Lussac Saint-Emilion, Montagne Saint-Emilion, Côtes de Bordeaux, Bordeaux Supérieur, Bordeaux e recentemente l'IGP Atlantique.

La denominazione Lussac Saint-Emilion

Lussac si trova di fronte all'altopiano di Saint-Emilion. La denominazione si estende su circa 1.500 ettari. Il vigneto sembra risalire al periodo gallo-romano. Questa AOC è caratterizzata da una trilogia di paesaggi: collina, altopiano e pendii più bassi. L'altopiano è costituito da sabbie del Perigord, che producono piacevoli vini giovani, mentre la collina è costituita da argilla-calcare, dove si producono vini con un potenziale di invecchiamento più lungo. Si tratta di vini potenti ma eleganti, che hanno una buona attitudine all'invecchiamento.


La denominazione Puisseguin Saint-Emilion

Puisseguin si trova di fronte all'altopiano di Saint-Emilion. La denominazione si estende per circa 760 ettari. Il suo nome deriva dalla combinazione della parola "Puy" che significa "monte" e del nome Seguin, luogotenente di Carlo Magno. Si tratta di vini carnosi e tannici con un buon potenziale di invecchiamento.


Potete trovare i vini di queste denominazioni nel negozio dei Vignerons de Puisseguin Lussac Saint-Emilion!

Consiglio dei Vini di
Saint-Émilion

Il Consiglio del Vino di Saint-Emilion riunisce 970 viticoltori per le 4 denominazioni: Puisseguin Saint-Emilion, Lussac Saint-Emilion, Saint-Emilion e Saint-Emilion Grand Cru.



È stato il primo sindacato del vino creato in Francia nel 1884 e ha aperto la strada a molte aziende: è qui che è nata la prima cantina cooperativa della Gironda e il controllo dei vini attraverso la degustazione.

Oggi, l'obiettivo del Consiglio del Vino di Saint-Emilion è quello di :

  • Promuovere le denominazioni Saint-Emilion, Saint-Emilion Grand Cru, Lussac Saint-Emilion e Puisseguin Saint-Emilion attraverso azioni di relazioni pubbliche e di stampa sia in Francia che all'estero.

  • Svolgere le missioni delegate dallo Stato in qualità di Organismo di Difesa e Gestione delle DOC: elaborare i disciplinari con l'INAO e i piani di controllo con l'Organismo di Controllo, identificare gli operatori, monitorare le operazioni viticole, partecipare alle azioni di difesa e tutela della denominazione, del prodotto e del terroir, valorizzare il prodotto e fornire conoscenze statistiche sul settore.

  • Fornire ai propri soci un'ampia gamma di consulenze e servizi in tutti gli ambiti che riguardano la vita dell'azienda agricola: tutela del marchio, normativa vitivinicola, enologia, viticoltura, formazione, ecc.

Sindacato Viticolo
Franchi Côtes de Bordeaux

La denominazione Côtes de Francs è stata riconosciuta come AOC dall'INAO nel 1967. Dal 2008 si chiama Francs Côtes de Bordeaux.


Situata a circa cinquanta chilometri a nord-est di Bordeaux, è una delle più piccole e più orientali del dipartimento e si estende per 525 ettari su 3 comuni: Francs, Saint Cibard e Tayac. È composto da 41 proprietà e 3 cantine cooperative.

Il suo terroir è costituito a sud da calcare con asterie ricoperte di melassa calcarea detta "de l'agenais" e nel resto della denominazione da melassa calcarea detta "du fronsadais".

Il vigneto è coltivato con diverse varietà di uve. Per i vini rossi, il Merlot è in maggioranza, come in tutta Libourne, e presenta una percentuale tra il 50 e il 60%. Seguono il Cabernet Franc e il Cabernet Sauvignon, che rappresentano circa il 40-50%. Per quanto riguarda i vini bianchi, il Semillon domina con il 60%, mentre Muscadelle e Sauvignon completano in egual misura la gamma dei vitigni.

La produzione annuale è in media di :

  • 26.000 hl - 3.300.000 bottiglie per il Bordeaux Côtes de Francs rosso
  • 144 hl - 19.000 bottiglie per il Bordeaux Côtes de Francs bianco secco
  • 50 hl - 8.000 bottiglie per il Bordeaux Côte de Francs liquoroso

Sindacato Viticolo di
Lalande de Pomerol

Situata a 15 minuti da Saint-Emilion, nella regione di Libourne, Lalande de Pomerol conta 157 viticoltori su una superficie di 1138 ettari. Si tratta principalmente di aziende agricole, felici di condividere le loro conoscenze e l'amore per la loro splendida terra.

Scoprite la diversità dei nostri vini: il sindacato dei vini Lalande Pomerol è aperto dal lunedì al venerdì dalle 14:00 alle 17:00.

Sindacato Viticolo di
Castillon Côtes de Bordeaux

Con un dislivello di oltre 100 metri, 3 tipi principali di terreno fanno di Castillon una terra eccezionale. Ghiaiosi vicino al fiume Dordogna, i terreni argillosi ai piedi delle colline diventano argilloso-calcarei e poi calcarei sugli altopiani.




230 famiglie di viticoltori appassionati, impegnati e lungimiranti e altrettante personalità da scoprire. Proprietà intime di 10 ettari in media che offrono un contatto privilegiato con il viticoltore.

Una denominazione ricca che ispira nuove vocazioni:

  • Le donne viticoltrici
  • Enologi di fama
  • Giovani imprenditori

La denominazione, che conta un gran numero di viticoltori impegnati in un approccio ambientale, il 25% dei quali si occupa di bio/biodinamica, è sempre stata un precursore nella protezione della natura (prima denominazione bordolese a creare un impianto di trattamento degli effluenti vinicoli nel 2002).

I viticoltori della Castillon Côtes de Bordeaux hanno sempre preservato la biodiversità rispettando l'equilibrio naturale tra aree boschive e appezzamenti di vite.

Trovate i vini della denominazione alla Maison du Vin di Castillon-la-Bataille.

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